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ABBECEDARIO ILLUSTRATO

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A come Azoto B come Botanica C come Calcio D come Diserbante E come Elementi F come Fertirrigazione G come Giardinaggio I come Inquinamento L come Letame M come Microelementi N come Naturale O come Orto P come Potassio Q come Qualità R come Rischi S come Solfato T come Trasporto U come Urea V come Vegetale Z come Zolfo

I BREVETTI

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Il superfosfato di calcio  è stato il primo fertilizzante chimico, brevettato da J.B.Lawes  nel 1842 in collaborazione con J.H.Gilbert . Viene utilizzato soprattutto nella forma concentrata, visto il suo maggiore titolo (concentrazione) di fosforo presente al proprio interno.l

STORIE E PROTAGONISTI

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La storia dei fertilizzanti chimici ebbe inizio nel 1837, anno in cui  John Bennet Lawes  iniziò i suoi studi ed i suoi esperimenti, che a breve diedero luogo alla nascita di una vera e propria industria legata al settore .   Negli anni successivi instaurò un produttivo rapporto con  Joseph Henry Gilbert , ed insieme sperimentarono per più di mezzo secolo sull'influenza che i fertilizzanti   hanno  sulla crescita delle piante  Uno degli scienziati più convinti della necessità di modificare radicalmente il sistema di praticare l’agricoltura fu  Justus von Liebig , il quale (da padre della   legge del minimo ), alla fine della sua vita, sembrò però rivedere i propri entusiasmi circa le bontà del supporto chimico:   “Confesso di buon grado che l’uso dei concimi chimici era basato su presupposti in realtà inesistenti. I concimi chimici avrebbero dovuto portare una completa rivoluzione nell'agricoltura, sarebbe stato abbandonato il letame di stalla e sareb

I LUOGHI E GLI UTILIZZATORI

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I luoghi in cui si usano i fertilizzanti sono quelli in cui si vuole fornire supporto alla crescita delle piante: in ambito agroalimentare vengono utilizzati in campi, orti, piantagioni e serre, mentre per motivi estetici nei giardini (e raramente anche nei parchi).         Gli utilizzatori si possono dividere sostanzialmente in due categorie, in base al luogo (e quindi alle quantità) in cui vanno ad utilizzare il fertilizzante: I privati, che fanno usa di quantità ridotte di concime per le piante in casa, sul balcone o nel proprio giardino; Gli agricoltori, che invece necessitano di grandi quantità di fertilizzanti vista l'estensione dei campi/serre che devono lavorare.

GLOSSARIO TRILINGUE

Fertilizzanti - Fertilizers - Engrais -  I  fertilizzanti  sono sostanze organiche o minerali, sovente utilizzate in miscela, utilizzate per fornire apporto di elementi nutritivi alle piante; - Fertilizers are organic or mineral substances, usually mixed together, used to supply nutrients to the plants; -  Les  engrais  sont des substances  organiques  ou  minérales , souvent utilisées en mélanges, destinées à apporter aux  plantes  des compléments d'éléments nutritifs. Azoto - Nitrogen - Azote - L'azoto è l'elemento chimico con numero atomico 7 e simbolo N (dal latino  nitrogenium ); - Nitrogen is the chemical element with atomic number 7 and symbol N (from latin  nitrogenium ); -  L' azote  est l' élément chimique  de  numéro atomique  7 et de  symbole  N (du  latin   nitrogenium ). Agricoltura - Agriculture - Agriculture - L'agricoltura è un processo con cui gli esseri umani pianificano il proprio ecosistema e con cui controllano il cic

TECNOLOGIE E INDUSTRIE DEI FERTILIZZANTI

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Per ottenere i fertilizzanti azotati si parte in genere dall'ammoniaca che reagendo con l’ossigeno dà acido nitrico che viene usato per l’acidificazione delle rocce fosfatiche per ottenere  il prodotto desiderato. I processi coinvolti in tale sintesi sono complessi e laboriosi e possono essere così schematizzati: Processo Haber per ottenere ammoniaca da idrogeno e azoto; Processo Ostwald  per ottenere acido nitrico dalla reazione tra ammoniaca e ossigeno; Acidificazione delle rocce fosfatiche  con acido nitrico per ottenere acido fosforico e nitrato di calcio. La dinamica dell’industria d ei fertilizzanti si è sviluppata rapidamente nella seconda metà del ‘900 apportando un notevole aumento della produzione agricola; nel corso degli anni l'industria ha dovuto ricercare il giusto equilibrio tra i vari aspetti che concernono l'utilizzo di fertilizzanti: Il settore ha visto nel corso dei decenni un aumento vertiginoso dei capitali investiti: il costante

I SIMBOLI e I RISCHI

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Nel campo dei fertilizzanti la simbologia è largamente diffusa in quanto ai diversi composti chimici sono associate precise formule identificative:                                               (formula del fosfato d'ammonio)                                              (azoto, fosforo e potassio, i principali costituenti dei fertilizzanti)    Un utilizzo massivo di simboli riguarda l'aspetto dei rischi legati all'uso dei fertilizzanti, che possiamo dividere in tre categorie: rischio di danni ambientali: per esempio il fosforo, uno degli elementi principali, è decisamente pericoloso quando usato nei pressi di laghi e corsi d'acqua, in quanto combinato con l'azoto causa eutrofizzazione, con conseguente crescita eccessiva delle alghe che soffocano le altre specie acquatiche; rischi alla sanità pubblica: i fertilizzanti contengono metalli pesanti (come mercurio, cadmio, piombo) che si pensa causino tumori e problemi legati alla crescita e alla riproduzione;

NUMERI, STATISTICHE E GRAFICI DEI FERTILIZZANTI

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I concimi vengono classificati in base al  titolo : una serie di numeri che indica, come percentuale sulla massa, la quantità di elemento, o elementi, nutritivi presenti nel concime. Nelle confezioni è riportato nell'ordine il titolo in azoto, anidride fosforica (P 2 O 5 ) e ossido di potassio (K 2 O) quando questi elementi sono presenti.  Il titolo teorico di un concime è determinato dalla  stechiometria (calcolo delle proporzioni numeriche che intercorrono tra gli atomi degli elementi che compongono una data molecola) . In generale, i concimi organici hanno un titolo molto più basso di quello dei concimi chimici: a titolo d'esempio, la somministrazione di 100 kg/ha di azoto, che corrisponde ad una dose medio bassa per una generica coltura industriale, richiede l'apporto di ben 200 quintali di letame bovino maturo (titolo medio 0,5% in N) e di poco più di 2 quintali di urea (titolo 46% in N).  Il prezzo del letame è dell'ordine di 1-1,5 €/q, quello dell'urea h

LE SPECIFICHE

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In ingegneria, la  specifica tecnica  è un documento che correda disegni e schemi relativi ad un prodotto, al fine di descriverne una specifica funzione o un determinato impiego, in particolare, citando la definizione di  Daniel Dennet : «Specificazione contenuta in un documento che definisce le caratteristiche richieste di un prodotto, quali i   livelli di qualità  o di proprietà di utilizzazione, la sicurezza, le dimensioni, comprese le prescrizioni applicabili a un prodotto per quanto concerne la terminologia, i simboli, le prove e i metodi di prova, l'imballaggio, la marchiatura e l'etichettatura». Qui  un database delle schede tecniche dei principali fertilizzanti in circolazione .

FUMETTI E FERTILIZZANTI

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Nel mondo dei fumetti i fertilizzanti sono spesso soggetto di vignette satiriche:

MUSICA E FERTILIZZANTI

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"Fertilizer makes your corn grow higher, but makes your back yard stink". Spleen Merchant -  Clutch

CINEMA E FERTILIZZANTI

Per quanto riguarda l'ambito cinematografico i pochi collegamenti con i fertilizzanti sono da ricercarsi nei film-documentari. A tal proposito si possono citare i cortometraggi  "Fertilizzanti complessi"  e  "Fertilizzanti prodotti dalla società del Gruppo Edison" , entrambi del regista  Ermanno Olmi .

LE NARRAZIONI e LA NARRATIVA

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Essendo parte di uno studio scientifico, i fertilizzanti trovano molti riscontri in scritture, trattati e studi di settore.  Molteplici sono le riviste di giardinaggio e-o agricoltura in cui parla di fertilizzanti come molteplici sono i sottoargomenti su cui vertono gli articoli: partendo da quelli incentrati sulle tecniche, i metodi e le quantità di utilizzo, passando alle analisi e agli studi chimici dei ricercatori fino ad arrivare agli articoli d'opinione sulla nocività per l'uomo e per l'ambiente e sul dibattito chimico/organico. Nella narrativa vera e propria si fatica a trovare l'argomento dei fertilizzanti , essendo un termine prettamente tecnico che non si addice ai romanzi e ai libri d'intrattenimento in genere. Un esempio di libro che parla di fertilizzanti è  "Chi nutrirà il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio"  di  Vandana Shiva , in cui l'autrice dipinge la guerra nascosta che ogni giorno distrugge il nostro pi

IL SOSTITUTIVO (materiali, forme e funzioni)

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Analizzando gli artificiali creati dall'uomo si può notare come la maggior parte di questi avevano un corrispettivo naturale prima della loro invenzione, che in questo caso è il vero e proprio sostitutivo. Ai fertilizzanti chimici corrispondono quindi quelli organici che, almeno come definisce la normativa europea, sono materiali di origine biologica contenenti carbonio legato ad uno degli elementi della fertilità (azoto, fosforo e potassio). Il concime organico per eccellenza è il letame (o stallatico), ottenuto dalla fermentazione e maturazione della lettiera degli allevamenti; altri concimi organici largamente impiegati nell'agricoltura moderna sono i liquami , mentre di minore diffusione, per ragioni economiche o tecniche, sono la torba, il compost, la pollina ed il sovescio. Anche i fertilizzanti artificiali si possono trovare sotto svariate forme , in composizione solida o liquida, in polvere idrosolubile piuttosto che in elementi granulari di vari colori e d

GLI ELEMENTI

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Gli scopi principali per cui vengono utilizzati i fertilizzanti sono, come già anticipato nel primo post, la concimazione, l'ammendamento e la correzione; ma quali sono gli elementi che compongono il nostro artificiale? In generale si tratta di materiali prodotti dall'industria estrattiva ( ottenuti da giacimenti minerali, usati tali e quali o trattati industrialmente con processi di raffinazione o di trasformazione)  e, soprattutto, dall'industria chimica ( quelli ottenuti per via sintetica e quelli ottenuti dal trattamento industriale di prodotti inorganici di origine biologica). Questi fertilizzanti, denominati "minerali", contrapposti a quelli "organici",  si possono classificare in due diverse categorie in base alla loro composizione: I  concimi semplici  sono quei concimi in cui è presente un solo elemento (o azoto, o fosforo, o potassio).  I  concimi composti  (o  complessi ) sono quei concimi in cui sono presenti due o più elementi. La c

IL PARADOSSO DEL BIOLOGICO ITALIANO

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" C'è" una falla nell'agricoltura biologica italiana. O meglio, nelle leggi che regolano il commercio dei fertilizzanti per l'agricoltura bio. Un bug – direbbero gli esperti informatici – che produttori di mezzi tecnici sfrutterebbero a proprio vantaggio, come dei bravi hacker, per far rientrare dalla finestra ciò che governi e associazioni fanno uscire dalla porta: sostanze che potrebbero alterare la biodiversità e inquinare le falde acquifere con effetti poco chiari sulla salute umana e animale.  [...]" Da  lastampa L'articolo sopraccitato, datato 14/07/2014, tocca diversi punti del "word cloud", di cui "qualità" ed ovviamente "fertilizzanti" sono quelli su cui si sviluppa. In questo si discute la falla legislativa relativa al commercio di fertilizzanti di origine naturale in Italia, e più in particolare il paradosso relativo alla coltura bio, che troppo spesso rischia di diventare il punto debole della sicur

MAPPA CONCETTUALE

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